AIDS

AIDS significa "Sindrome da Immunodeficienza Acquisita". Vuol dire che le difese immunitarie normalmente presenti ed attive nell'organismo sono state fortemente indebolite a causa di un virus (l'HIV) e non sono più in grado di contrastare l'insorgere di infezioni e malattie - più o meno gravi - causate da altri virus, batteri o funghi. Per questo motivo l'organismo di una persona contagiata da Virus HIV può subire serie conseguenze a causa di infezioni e malattie dalle quali una persona sana guarisce facilmente. L'infezione da HIV non ha una propria specifica manifestazione, ma si rivela esclusivamente attraverso gli effetti che provoca sul sistema immunitario. Una persona può sapere se ha preso l'infezione dopo circa 3/6 mesi dal contagio. L'unico segnale dell'infezione è la presenza nel sangue delle sostanze prodotte dall'organismo per difendersi dal virus dell'AIDS (anticorpi anti-HIV): Per evidenziare questi anticorpi basta fare uno specifico esame di sangue (test HIV). Se il risultato del test è positivo la persona contagiata viene definita “sieropositiva”.
Come ci si contagia? Poiché il virus HIV è nel sangue, nello sperma e nelle secrezioni genitali femminili delle persone sieropositive, l’infezione si può ricevere o trasmettere soltanto in seguito ai seguenti comportamenti:
• Quando si hanno rapporti sessuali di qualsiasi genere non protetti dal preservativo, sia tra uomini e donne (rapporto eterosessuale) che tra persone dello stesso sesso (rapporto omosessuale) ed uno dei due partner è già sieropositivo;
• Con l’uso in comune di siringhe, aghi o altri oggetti contaminati, come spesso accade fra le persone tossicodipendenti; Inoltre le donne sieropositive possono trasmettere l’infezione al proprio bambino durante la gravidanza, il parto o l’allattamento al seno.
_Il virus HIV non si trasmette attraverso il sudore, la saliva, le lacrime, le feci o le urine, ne attraverso le punture d’insetto.
Per difendersi dal virus HIV dunque, la fondamentale precauzione è quella di utilizzare sempre il preservativo durante rapporti sessuali di qualunque genere. Non usarlo, anche se per una sola volta, espone al rischio di contagio.
_Il Test dell’AIDS è l’esame necessario per sapere se si è stati contagiati dal virus HIV, cioè se si è diventati sieropositivi.
Pur essendo sieropositivi, è possibile vivere per anni senza alcun sintomo; l’aspetto esteriore sarà dal tutto simile a quello di chi non lo è: se non si fa il test si può essere sieropositivo/a senza saperlo. Per questo motivo ci si accorge di essere stati contagiati solo al manifestarsi di una malattia. Il test segnala nel sangue l’avvenuta infezione da parte del virus HIV, responsabile dell’AIDS, soltanto da tre a sei mesi dopo il comportamento a rischio. Prima di questo periodo il test ha scarso valore. Deve essere eseguito in assoluta riservatezza ed il risultato deve essere comunicato soltanto al diretto interessato. Il test ci dice se il virus è presente nel nostro organismo. Non può dirci se, o quando, ci si ammalerà di AIDS. Se il test risulta negativo anche dopo un periodo di sei mesi dal comportamento a rischio che potrebbe aver causato il contagio, significa che l’infezione non è avvenuta; questo non vuol dire essere immuni dall’AIDS, una volta e per sempre. Il pericolo di contagio rimane: quindi ricordarsi di usare sempre le precauzioni necessarie. Non vi sono ragioni perché i soggetti sieropositivi non possano vivere con i soggetti sani.