Prometeo secondo Marco

Carcere Don Bosco PisaIl convegno di dicembre  di Prometeo aveva come tema "  Liberi di lavorare - Una speranza dentro e fuori le sbarre".

Marco, un detenuto della sezione di Pisa, doveva intervenire e portare la sua testimonianza. Il permesso del magistrato non arrivò in tempo. La madre, presente, presa dalla commozione non riuscì a leggere le parole del figlio: ogni madre sente il dramma di prestare la propria voce ai pensieri del figlio quasi fosse ancora nel suo grembo e potesse  di nuovo vivere in simbiosi quel momento. Così fu Chiara a leggere la  testimonianza di Marco. Una testimonianza pacata, quasi una cronaca leggera e distaccata. Da Pisa vogliamo mandare questo primo contributo al sito.  Ricordiamoci che le parole di ogni detenuto, anche le più semplici nascono dietro le sbarre di ferro.

"Il progetto Prometeo ci ha dato la possibilità di vivere in carcere in una maniera diversa e con la prospettiva di avere una chance in più nei confronti degli altri compagni di  detenzione. 

Nella sezione Prometeo abbiamo la possibilità di svolgere  diverse attività: c'è la falegnameria  dove produciamo diversa oggettistica per la casa e per spazi aperti tipo giardino. Inoltre da poco abbiamo intrappreso il corso di cucito e ci proponiamo di fare diversi articoli per la cucina e altri articoli tipo borse e abbigliamento.

A settembre si è concluso il corso di stenotipia dando la possibilità ad alcuni di noi presenti di apprendere l'uso di questa innovazione informatica che un giorno ci potrà servire, siamo stati licenziati con un diploma e pagati.

Abbiamo ancora in essere il corso di cucina che ci diverte molto e ci da la possibilità di assaggiare pietanze nuove e gustose oltre ad apprendere a fare da mangiare.

Tutte le settimane con Francesco abbiamo il cineforum dove ci proietta e ci spiega la tematica del film per poi istaurare una discussione sulla tematica sociale e culturale del contesto ispirato nel film. I molti che abbiamo visto più o meno  hanno sempre la stessa argomentazione ed è quella di farci capire i motivi più svariati per cui tanti di noi vanno a delinquere, su questi film riflettiamo per capire i nostri sbagli e rivedere sotto il profilo critico il nostro passato e il nostro stile di vita che ci ha portato in carcere.

Inoltre tutte le settimane abbiamo un incontro con il dott. Vecchiani e Chiara sulla "Legalità". Sono già due incontri a cui abbiamo assistito e questo piace a tutti noi perchè ci coivolge in dibattiti che sviscerano le varie problematiche di noi ragazzi deviati e così ne nasce un bel confronto e per noi è come fare autocritica di quello che abbiamo fatto, quindi ci apre gli occhi sui nostri sbagli nei confronti della società ed in primis nei confronti dei nostri famigliari che sono quelli che più di tutti soffrono questa nostra devianza.

In sintesi la "Prometeo" ha dato a noi tutti tanto e spero che sempre darà di più; è un bel progetto che aiuta tutti noi ad avere più valori nella vita e rispetto innanzi tutto per se stessi e poi per gli altri.

Un saluto da Marco e dai compagni della Prometeo "